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lunedì 29 marzo 2010

Pasqua:la riscoperta del valore cristiano più importante la vita eterna

Tutti noi ragazzi siamo contenti ogni volta che abbiamo l'opportunità di fare vacanza a scuola anche se come giustamente ha sottolineato la prof di italiano non bisogna dimenticare il nostro dovere di studiare durante questi giorni, è proprio vero anche secondo me è giusto che vadano avanti le persone che meritano e che si dedicano con amore costante allo studio e hanno voglia di approfondire le proprie conoscenze. Penso però che questi giorni debbano anche portarci ad una riflessione seria sulla nostra fede tema ormai evitato da tutti; è importante capire che Gesù ha preso su di se il peccato di tutti gli uomini e non si è sottratto alla morte ed è resuscitato il terzo giorno. La vita non finisce con la morte del corpo perchè la nostra anima vivrà in eterno

BENEDETTA ELIA.

2 commenti:

  1. Benedetta, premesso che concordo con quanto dici, con il valore intrinseco del mistero pasquale, ammetterai che mi sono sempre ben guardata dal discutere di questioni religiose in classe. Ciò per dire che comunque apprezzo la tua iniziativa e ne approfitto per ricordare che per raggiungere quella vita eterna occorre essere vivi, presenti e solidali durante il passaggio terreno perchè l'uomo deve lasciare impronta di sè anche qui prima di salire alla luce eterna.

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  2. Sono d'accordo con voi che prima di avere quella luce eterna dobbiamo con la nostra vita di ogni giorno testimoniare il Vangelo.D'altra parte è ovvio che ha la vita eterna solo chi durante il suo pellegrinaggio terreno fa(come ho sentito dire una volta ad un vescovo) i suoi doveri ordinari in maniera straordinaria.
    Benedetta

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